Domenica 25 ottobre Bondeno accoglierà Pietro Aliprandi, il 25enne candidato alla prima missione su Marte (andata senza ritorno), uno degli ospiti speciali del Festival internazionale della luce, insieme, tra gli altri, al presidente dell’Accademia della Crusca Claudio Marazzini e al nipote di Guglielmo Marconi, Francesco Paresce Marconi.
L’appuntamento va in scena nell'anno che le Nazioni Unite hanno dedicato proprio alla luce. Il festival, a Bondeno, partirà venerdì 23 ottobre (alle 10,30 in Sala2000 con i saluti del sindaco Fabio Bergamini), fino a domenica 25, ma di fatto continuerà - con convegni e iniziative - fino a giugno 2016, culminando il 22 aprile 2016 con le celebrazioni per i 500 anni dalla prima edizione dell'Orlando Furioso, il cui primo editore fu proprio un bondenese, Giovanni Mazzocchi.
La kermesse bondenese, che ha carattere nazionale ed è sponsorizzata da Cmv, è stata presentata questa mattina in Camera di Commercio, a
Ferrara, da Daniele Biancardi, dell’Associazione Bondeno cultura, Claudio Gavioli, dell’Associazione studi astronomici di Stellata, Rodolfo Calanca, direttore della rivista Astronomia Nova, e dagli assessori Simone Saletti e Francesca Poltronieri. Per la Camera di Commercio a fare gli onori di casa è stato Andrea Migliari.
L'evento con Aliprandi è in programma domenica alle 16,20 in Sala2000, in via Matteotti 10, sede dell'intera rassegna. Il giovane
astronauta - unico candidato italiano alla missione Mars One - parlerà di “Viaggi nello spazio e nel tempo”. Tra gli ospiti della tre giorni anche il presidente dell'Accademia
della Crusca Claudio Marazzini, che interverrà sulla toponomastica lunare, in onore agli studi condotti dal celebre astronomo Giovan Battista Riccioli, nato a Stellata, e al suo discepolo, grande disegnatore astronomico, Francesco Maria Grimaldi, giudicato uno dei precursori di Newton. L'intervento di Marazzini è in programma venerdì alle 15,50, sempre in Sala2000, mentre poco prima, alle 15, è attesa la lezione di Ivano Dal Prete, giovane docente a Yale, sull'idea di vita extraterrestre nel corso dei secoli. Francesco Paresce, sabato alle 12, ricorderà invece la figura del nonno, Guglielmo Marconi, l’uomo che inventò la radio. Alle 14,50 Giorgio Lulli, del Cnr di Bologna, illustrerà, tra le altre cose, le sue rivoluzionare scoperte nel campo dell'utilizzo delle energie rinnovabili.
Spazio anche ai più giovani. Domenica centinaia di bambini saranno coinvolti nei laboratori didattici per imparare la fisica giocando. Non mancheranno le start up: tra queste anche una stampante in 3D elaborata da giovani ricercatori in grado di scansionare il corpo umano e di riprodurne il 'modellino': la stessa tecnologia che sarà usata sulla missione lunare in programma nel 2022 per la creazione degli alloggi lunari degli astronauti. “Dopo la giornata della luna del 19 settembre, Bondeno ospiterà un’altra grande rassegna a tema, dedicandola a due grandi della nostra terra, Riccioli e Grimaldi”. “La nostra terra ha una storia e un patrimonio di persone e conoscenze inesauribile, che deve essere valorizzato”, ha detto Calanca. “Siamo stati contattati anche dalla Svizzera: l’università di Zurigo ha dimostrato grandi interesse e curiosità per il nostro osservatorio e per la memoria di Riccioli e Grimaldi”, ha spiegato Gavioli. “Questo festival è la dimostrazione che anche i piccoli Comuni possono fare grandi cose e che la cultura è un investimento straordinario”, ha aggiunto il vicesindaco Saletti, mentre l’assessore Poltronieri ha rimarcato la grande attenzione verso i più giovani: “Un festival che guarda alla modernità e al futuro rendendoci orgogliosi del nostro passato”.
Qui il link al programma completo: http://bondenocultura.jimdo.com/attivit%C3%A0-progetti/
