Va al sindaco Fabio Bergamini la vittoria nella disfida ai fornelli 'contro' la pro loco. Al centro della gara culinaria il migliore piatto di ragù. Teatro del ‘match’ di ieri è stata piazza Garibaldi dove, dal primo pomeriggio sono arrivati i pentoloni dei 'contendenti', pronti per essere assaggiati da una giuria di esperti
imparziali (composta da presidenti di sagre e cuochi). Il primo cittadino - affiancato dal vice Simone Saletti - ha partecipando sfoderano la sua ricetta "antica, segreta e buonissima", assicurano (e confermano i giudici). La pro loco ha invece schierato i propri volontari, guidati da Enrico 'iulenz' Andreoli. Nei giorni scorsi Bergamini e il presidente
della pro loco Federico Caselli si erano simbolicamente fatti ritrarre in un ironico braccio di ferro, a marg
ine dell'annuale cena di auguri della pro loco. Ma la sfida ha fatto solo da contorno perché protagonista - anche ieri - è stata la campagna di raccolta fondi per la nuova scuola antisismica di Bondeno (20 aule per 500 bimbi) che sarà inaugurata nel 2016. La gara di ragù è stata voluta e pensata proprio per questo fine e il ricavato dell’offerta dei
piatti realizzati da sindaco e pro loco è andato ad alimentare il fondo donazioni per l'acquisto di sedie, banchi, allestimento laboratori e lavagne tecnologiche. L’iniziativa - visto il successo e il coinvolgimento di pubblico e appassionati - verrà riproposta - ha annunciato il sindaco - anche in altre occasioni, sempre con fine benefico e solidaristico.
"Una vittoria che ci riempie di soddisfazione. Ora non rimane che depositare il marchio 'ragù del sindaco'... - ironizza Bergamini -. Scherzi a parte: abbiamo vinto tutti, la disfida del ragù è stata infatti l'occasione per partecipare - con un gesto concreto - alla campagna di raccolta fondi per gli arredi della nuova scuola. Natale si avvicina e tutta la comunità di Bondeno - che ancora una volta sta mostrando il suo grandissimo cuore - sta facendo alle future generazioni il più bello e il più utile dei regali: una nuova scuola d’eccellenza, con dotazioni all’avanguardia, per imparare, coltivare opportunità e crescere al meglio”.
