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SALETTI: "DENUNCIARE VIOLENZA DONNE"

“Nei confronti delle sottoculture che non rispettano la donna e i nostri valori non può esserci dialogo, né integrazione”. Lo ha detto il vicesindaco
di Bondeno Simone Saletti aprendo - in Sala2000 - l’evento contro la violenza sulle donne organizzato dall’Unione donne italiane, che anticipa la giornata mondiale contro le violenze, del 25 novembre prossimo.

Saletti ha richiamato, tra i casi citati, anche quello dell’anziana morta a Renazzo a seguito delle violenti percosse dei rapinatori romeni, che hanno ferito gravemente anche una 54enne.  “Sono bestie”, ha detto il vicesindaco, citando anche le parole del parroco, don Ivo Cevenini: “Il perdono? E’ da invocare solo la giustizia”.

“Il problema della violenza contro le donne - ha chiosato Saletti - è anche culturale: attraversa la società italiana, ma chiama in causa inevitabilmente l’eterno problema
dell’integrazione tra culture, che in alcuni casi non mettono sullo stesso piano uomo e donna. Chi nega i nostri valori e i diritti fondamentali non è assimilabile nella nostra
società. Prevenire le violenze è un dovere di tutti, e noi siamo qui anche per questo”. Il vicesindaco ha chiuso con un richiamo ai ragazzi, seduti tra il pubblico: “Fate
‘tesoro’ delle brutte esperienze, abbiate sempre il coraggio di denunciare e condannare le angherie e i soprusi. Siate liberi fino in fondo”.

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