«Il rifinanziamento del bando delle vetrine, nella sua versione aggiornata, è teso a promuovere i progetti che rientrano nel percorso inaugurato da “Compra a Bondeno”.
Ovvero, inserire provvedimenti funzionali al nostro commercio di vicinato, allo scopo di fidelizzare il cliente a frequentare sempre di più le attività commerciali della sua città». Il sindaco Fabio Bergamini introduce così il provvedimento di rifinanziamento a sostegno dei commercianti e delle attività di vicinato, che andrà all’esame del Consiglio comunale il prossimo 15 novembre (ore 21). Il titolo della delibera fa riferimento ad un regolamento per «l’individuazione di soggetti attuatori dell’azione di riqualificazione dei locali aperti al pubblico, con vetrina».Ma molto più semplicemente, «Ci riproponiamo di finanziare con 15mila euro (e 500 euro per ciascuna attività che avrà diritto al contributo) arredi interni, macchinari funzionali all’impresa, strumenti di lavoro e piccole manutenzioni. Oltre a tutto quanto potrà servire per abbellire le vetrine e gli interni dei negozi, ed anche le pertinenze esterne (sedie, tavoli e così via) – precisa il sindaco Bergamini –. Consentendo all’attività di vicinato di non procrastinare oltre una spesa imprevista o un investimento che si è rimandato, anche per la congiuntura che ha riguardato il commercio». Il vicesindaco Saletti, che detiene la delega al commercio, precisa che il percorso prosegue quello inaugurato con “Compra a Bondeno” e «vuole continuare in una politica attiva di incentivazione per fare vivere le attività di vicinato. Dando una mano al commercio, dopo una fase molto difficile dell’economia, perché l’abbellimento e la riqualificazione di un negozio e della sua vetrina rappresentano una luce accesa sulla nostra città, che consente di dare un valore aggiunto (estetico e non solo) a tutto il nostro territorio». «Abbiamo stanziato le risorse necessarie – conclude Bergamini – ascoltando anche le associazioni di categoria (Ascom e Cna) e divulgheremo al più presto i contenuti del bando, che darà diritto ad un contributo ammissibile fino a 500 euro, rimborsabili dal Comune a seguito di una rendicontazione delle spese sostenute (in maniera tracciabile)». In sintesi, trenta attività di vicinato potranno avere diritto al contributo, non appena il Consiglio comunale avrà approvato il provvedimento ed il bando sarà pubblicato, precisando i criteri e i tempi di adesione all’iniziativa.
