La ludopatia è un problema serio, ma si può contrastare. Soprattutto se l’azione messa in campo sarà sinergica, coinvolgendo vari soggetti e se prevede forme di aiuto alle persone che, in questo momento, non sono in grado di trovarlo attraverso i canali tradizionali. E’ in quest’ottica che si è svolto, nella mattinata di giovedì 27, in municipio, un incontro tra l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Bondeno, Cristina Coletti, e la psicologa dell’Ausl, Luna Vincenzi, che segue le politiche di prevenzione nei confronti della ludopatia per il Distretto. I giochi d’azzardo fatturano sul territorio nazionale circa 95,9 miliardi di euro. Negli ultimi anni, poi, apparecchiature come slotmachine e videolottery hanno polarizzato circa il 51% del mercato. «Nel corso del mandato, l’amministrazione ha messo in campo numerose misure di contrasto alla diffusione del gioco, come per esempio nell’ambito degli incentivi alle attività commerciali, privilegiando quelle che non avessero al loro interno apparecchiature Vlt, con misure approvate dal consiglio comunale. Esiste però un fenomeno spesso difficile da sondare, che implica una cattiva gestione del denaro, da parte di padri di famiglia, disoccupati, ma anche pensionati e giovanissimi – osserva Cristina Coletti – ed in questa direzione abbiamo accolto favorevolmente la proposta di collaborazione dell’Ausl». La quale si svilupperà in seguito con altre e più articolate proposte, ma che intanto partirà con la distribuzione di un opuscolo: “Il banco vince sempre. Guida sui rischi del gioco d’azzardo”, che sarà disponibile in luoghi istituzionali e di aggregazione: dalla biblioteca a Spazio 29, dall’Urp ai servizi sociali, presso le forze dell’ordine e fino alle farmacie e ad altri punti di ritrovo. «Innanzitutto – dice Coletti – per sensibilizzare le persone e fare conoscere il problema».