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Presentata la Local Fest 2017

Sei giorni contraddisti da alta qualità delle proposte, idee innovative e larga partecipazione di attori in campo. Sono questi i fattori trainanti della Local Fest – Fiera di giugno che farà brillare Bondeno dal 22 al 27 giugno prossimi.
Tra i tanti elementi tematici della kermesse 2017 il pomodoro autoctono si candida sin da ora a vestire i panni del protagonista principale della festa, dopo che la passata La Bondeno è stata insignita del marchio Deco.
Di vero e proprio salto di qualità ha parlato il sindaco Fabio Bergamini in conferenza stampa: “Già in questa edizioni si vedono i frutti di un attento lavoro di programmazione. L’accordo triennale con gli organizzatori privati – ha spiegato Bergamini - permette di lavorare ad ampio respiro, con investimenti a lungo termine. Sarà una Local Fest all’insegna della qualità nei diversi ambiti. Sin dagli strumenti di promozione e comunicazione si possono vedere tratti innovativi: questo lo dobbiamo anche al nuovo personale dei tirocini formativi nell’ambito dell’attuazione del programma, portando competenze, passione e nuove idee progettuali”.
L’assessore Simone Saletti, con delega alla promozione del territorio, entra maggiormente nel dettaglio dell’evento, tracciando un panorama delle innumerevoli iniziative in cartellone: “Se siamo riusciti a mettere insieme un programma così ricco lo si deve alla sinergia tra organizzatori e i diversi settori del territorio: agricolo, commerciale e associazionismo.  Non solo. Abbiamo voluto fare in modo che non solo le piazze principali fossero al centro della fiera, ma anche le vie più decentrate dove saranno collocate aree a tema, oltre al coinvolgimento diretto dei negozianti. La passata La Bondeno sarà effettivamente la vera star di questa edizione, con il suo utilizzo all’interno della Locanda del Pomodoro, e le ricette proposte da bar e ristoranti bondenesi. La partenza – ha precisato Saletti – sarà giovedì con il Cantabimbo. Restando in tema di musica, due saranno i palchi per gli spettacoli: quello di piazza Repubblica per le cover band e gli show, quello di piazza Costa dove verrà dato grande spazio ai giovani e in cui si volgerà il Clara Festival del venerdì, un evento nell’evento promosso e diretto dalla nuova società per la raccolta dei rifiuti sul territorio”.
La carrellata degli eventi è, come detto, ricchissima. L’assessore alla cultura Francesca Aria Poltronieri, unitamente a Gabriele Manservisi del Gruppo Lumi, hanno ricordato gli appuntamenti di stampo artistico-letterario come i “Falsi d’autore”, dei più piccoli, esposti presso le vetrine dei negozianti di tutta Bondeno, l’estemporanea, con giuria di qualità e popolare, che si terrà in via De Amicis, e la prestigiosa ed elaborata rassegna “Giorgio Bassani si racconta a Bondeno, tasselli per un’identità locale” fortemente voluta dalla figlia del maestro ferrarese autore del Giardino dei Finzi Contini. La mostra su Bassani, dai contenuti fotografici e documentali di grandissimo valore, sarà aperta per tre settimane, dando modo al pubblico di visitarla anche oltre la fiera.
Quella di quest’anno sarà una Local Fest ampia anche dal punto di vista della superficie calpestabile, mettendo in conto di ospitare molto pubblico da fuori paese: via Veneto sarà il fulcro dell’anima agricola della fiera, mentre gli stand di viale Repubblica verteranno principalmente sul food. Non solo pomodoro, ma anche biscotti tipici locali, grazie alla collaborazione con l’azienda Saltari che un domani potrà cercare la strada di un nuovo prodotto a marchio Deco. E poi ancora via Ariosto dedicata al mondo dello sport. Si celebreranno infatti i 90 anni del Cai con esposizioni fotografiche e appuntamenti interattivi, come scalate per i più piccoli, sotto la guida di maestri esperti. Da non dimenticare, lunedì 26, la passeggiata al tramonto, accompagnata dal saluto del direttore dell’Usl Claudio Vagnini e dal personale dall’azienda sanitaria, passando per luoghi di interesse e terminando con un rinfresco salutare. E poi convegni di qualità, come quello organizzato insieme all’ordine dei giornalisti sul mondo dell’informazione, e quello in tema in sostenibilità ambientale, realizzato grazie alla partecipazione di aziende private e ordine degli ingegneri.
La chiusura? Naturalmente non poteva che prefigurarsi in grande stile, con spettacolo piromusicale improntato sul rispetto e la sostenibilità ambientale, abbinato a un fondale che mescolerà i quattro elementi vitali: terra, aria, acqua e fuoco.

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