Sono 48 i ‘professionisti salva-vita’ che nell’ultimo fine settimana hanno ottenuto il ‘patentino’ per l’utilizzo del defibrillatore, salgono
così a oltre 500 i cittadini abilitati a utilizzare lo strumento.
A formare le ‘nuove leve’ sono stati, domenica, alcuni agenti della municipale e altri istruttori ‘laici’, coordinati dal dottor Daniele Cariani, direttore scientifico di
Rianimiamo Bondeno, il progetto - nato anni fa dall’iniziativa della famiglia Boschetti e presto allargatosi ad associazioni, volontari e forze dell’ordine - per la diffusione della cultura della prevenzione e la riduzione del rischio dovuto all’arresto cardiaco e alle morti improvvise. Ambasciatore di Rianimiamo Bondeno,
domenica, è stato il comandante Stefano Ansaloni. Sede del corso: la palestra di Ju Jitsu della Polisportiva “Chi gioca Alzi la mano” che è centro Irc (Italian Resuscitation
Council), è cioè centro abilitato ad ‘addestrare’ all’utilizzo del defibrillatore. Sono 31 gli apparecchi salvavita presenti sul territorio, un numero che - in rapporto
agli abitanti di Bondeno - colloca il Comune in posizione leader di tutta la provincia ferrarese, e oltre.
