Dove sono e come si usano i 46 defibrillatori sul territorio

Il progetto si intitola RianimiAMO Bondeno. All'interno è possibile consultare la mappa con i dispositivi DAE geolocalizzati e divisi per tipologia (fissi h24; fissi con orari di apertura; mobili su veicoli)

sostegno agli altri
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Descrizione

Dove sono i defibrillatori sul territorio di Bondeno? La mappa dei defibrillatori

Legenda per consultare la mappa con tutti e 46 i DAE del Comune di Bondeno: in verde, si trovano i 9 dispositivi installati all'aperto e fruibili 24 ore su 24; in blu, sono evidenziati i 24 defibrillatori installati all'interno di luoghi/edifici/attività del territorio e utilizzabili solo durante l'apertura al pubblico degli stessi; in rosso, sono indicati i 13 dispositivi mobili collocati su veicoli di emergenza/soccorso.

La defibrillazione precoce sul territorio bondenese

Lo scopo di questo progetto è di ridurre il numero di morti improvvise da arresto cardiocircolatorio. Esso non vuole sostituirsi alla organizzazione già esistente del servizio Territoriale 118, ma piuttosto integrarsi ed essere complementare ad esso: il Comune di Bondeno ha già aderito, nel 2005, all’iniziativa interaziendale promossa dall'Azienda Ospedaliera S. Anna e dall'Azienda AUSL di Ferrara denominata IL TEMPO È VITA; di conseguenza anche il presente programma vi aderisce con lo scopo di vedere garantito il rispetto delle normative vigenti in fatto di diffusione e utilizzo dei D.A.E. (D.L. 18 Marzo 2011). La distribuzione sul territorio del maggior numero possibile di defibrillatori semiautomatici (D.A.E.) e la formazione al loro utilizzo anche di personale non sanitario, possono concorrere a eliminare una fibrillazione ventricolare in tempi ridotti e, quindi, a ridare la vita ad una persona colta da arresto cardiaco improvviso.

Come funziona il DAE

DAEQuando si vede sul territorio il simbolo riportato qui a fianco, significa che si è nelle immediate vicinanze di un defibrillatore. Il Defibrillatore semi-Automatico Esterno (DAE) è un dispositivo in grado di effettuare la defibrillazione delle pareti muscolari del cuore in modo sicuro, poiché è dotato di sensori per riconoscere l'arresto cardiaco.
In questi casi, il defibrillatore determina automaticamente se è necessaria una scarica e seleziona il livello di energia necessario. L’utente che lo manovra non ha la possibilità di forzare la scarica quando il dispositivo segnala che questa non è necessaria.
Il funzionamento avviene per mezzo dell’applicazione di piastre adesive sul petto del paziente. Quando tali elettrodi vengono applicati, il dispositivo controlla il ritmo cardiaco e, se necessario, si predispone per la scarica. Per mezzo di un altoparlante, fornisce le istruzioni all'utente, ricordando che nessuno deve toccare il paziente e che è necessario premere un pulsante per erogare la scarica.

La catena della sopravvivenza

Gli studi dimostrano che la defibrillazione elettrica rappresenta senza dubbio l’evento terapeutico più importante nel trattamento dell’arresto cardio-circolatorio conseguente a fibrillazione ventricolare, tachicardia ventricolare senza polso e aritmie. La rianimazione cardio-polmonare di base senza defibrillatore non rappresenta un trattamento definitivo e ogni minuto che passa senza intervenire la possibilità di sopravvivenza cala del 10%. È evidente dunque l’importanza di inserire un defibrillatore semiautomatico in ambiente extra ospedaliero per organizzare in un più ampio contesto la catena della sopravvivenza: pronto riconoscimento ed attivazione immediata dei soccorsi> rianimazione di base precoce> defibrillazione precoce> rianimazione avanzata precoce.

Altre informazioni sul progetto

Il progetto promotore della diffusione dei defibrillatori sul territorio ferrarese ha origine nell'ottobre 2003 con il titolo Il tempo è vita. Dal 2013, la Polisportiva Chi Gioca Alzi la Mano, tramite il Centro di Formazione IRComunità, organizza i corsi di "Esecutori Blsd", ovvero gli addetti alle manovre di primo soccorso mediante l'impiego di defibrillatore semiautomatico. Il progetto, sul territorio locale, ha assunto il nome di RianimiAMO Bondeno, e nel 2016 è anche stato riconosciuto di una menzione al merito presso l'Assemblea Nazionale IRComunità a Roma. I dispositivi sono monitorati dalla Centrale Operativa della Polizia Locale dell'Alto Ferrarese. Oltre che sulla mappa dei defibrillatori (realizzata tramite Google Maps), i dispositivi geolocalizzati si trovano anche sull'applicazione scaricabile DAE RespondER (link Android/Google Play; link IOS/App Store).

Link utili (normativa)

 

In collaborazione con Progetto promosso da
118 il tempo è vita Comune di Bondeno
chi gioca alzi la mano csr ju-jitsu Corpo Intercomunale Alto Ferrarese
Vigili del fuoco volontari di Bondeno Protezione Civile Emilia Romagna Radio Club Contea
Polizia Municipale

Ultimo aggiornamento: 06/02/2025, 11:43

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