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IL QUATTROCENTO BONDENESE

Sabato 10 ottobre alle ore 17,00 presso la Sala 2000 di Bondeno verrà presentato il volume
Quattrocento bondenese. Religiosità stampa arte cultura
Il libro esce nella collana di Analecta Pomposiana volume XXXIX e raccoglie le relazioni presentate al convegno del giugno 2013, dal titolo “Una terra di libri. Tipografi ed editori tra Bondeno e Ferrara”.
Piero scapecchi riconosce a Bondeno il primato della stampa a caratteri mobili in Italia, con la realizzazione nel 1463 delle Meditazioni sulla Passione – Frammento Parson-Scheide, ora conservato in una collezione americana; il labro fu impresso da Ulrico Pursmid allievo della bottega di Gutemberg.
Aldo Galli e Matteo Mazzalupi hanno studiato la personalità del cappellano tedesco Paolo Moerich, socio di Ulrico, e incaricato di realizzare le formelle xilografiche che illustravano il volume; il lavoro dei due storici dell’arte si sofferma in particolare sul corpus dei crocifissi disseminati in parte dell’Italia centro-settentrionale, opera del Moerich.
Enrico Peverada si sofferma sulla figura di Francesco da Fiesso, arciprete di Bondeno dal 1451 al 1483, contestualizzando la sua azione ecclesiale all’interno della pieve; a lui si deve quasi sicuramente l’ampliamento, a metà del Quattrocento della chiesa arcipretale di Bondeno, che è attualmente oggetto di restauro che sta portando alla luce importanti affreschi quattro-cinquecenteschi.
Daniele Biancardi studia la figura dello stampatore bondenese Giovanni Mazzocchi, prima e dopo la realizzazione della sua stampa più prestigiosa, e cioè la editio princeps dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, uscita dai suoi torchi il 22 aprile 1516, di cui il prossimo anno si festeggeranno i 500 anni.
Lorenzo Baldacchini, Zita Zanardi e Rosaria Campioni, si soffermano su vari aspetti della stampa cinquecentesca italiana e sulle metodologie di catalogazione e di conservazione presso le biblioteche della regione emiliano-romagnola.

 

Per scaricare la locandina dell'evento clicca qui

 

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