realtà produttive Tavola disegno 1

Sono arrivati ad assegnazione definitiva i 100 mila euro del ‘bando vetrine e microimprese’ promosso dal Comune. Un avviso pubblico destinato alle attività di prossimità del Comune, a seguito dell’emergenza covid-19.

«Sono risultate 95 le attività beneficiarie dei contributi – descrive soddisfatto il sindaco, Simone Saletti –: il contributo standard erogato a ciascuna di esse è pari a 825 euro, ma in casi particolari siamo sono state attribuite delle premialità aggiuntive, arrivando a erogare fino a quasi 4 mila euro per singola attività».

Le premialità in questione potevano essere ottenute in caso di nuove imprese, di subentro o di ricambio generazionale, «incentivando così le imprese giovani e dinamiche, che vogliono investire, rinnovarsi e credere nel futuro del territorio – prosegue Saletti –. Ora che siamo giunti all’assegnazione delle risorse, possiamo comunicare di essere arrivati a utilizzare sul territorio il 100% delle ‘risorse covid’ assegnate dallo stato centrale al nostro Ente. Qualora non fossimo riusciti ad impegnare le somme entro la fine dello scorso anno, quei soldi sarebbero divenuti inutilizzabili e avremmo dovuto restituirli. Invece – sottolinea in chiusura il primo cittadino –, abbiamo lavorato assiduamente per immettere risorse sul territorio, agendo sia sul fronte degli sgravi fiscali, e quindi dei contributi indiretti, sia su quello dei contributi diretti, come nel caso dell’assegnazione di questo bando vetrine e microimprese».

Il contributo totale erogato in occasione di questo bando è stato pari a poco più di 100 mila euro e, complessivamente fra contributi diretti e indiretti, nel 2021 sono stati immessi nel tessuto produttivo oltre 250 mila euro. «Infatti – specifica l’assessore alle Attività produttive, Michele Sartini –, avevamo stanziato ulteriori 106 mila euro per ridurre la tariffa rifiuti per tutte le realtà produttive che avevano subito un calo del fatturato almeno pari a 10%, e all’inizio dello scorso anno avevamo approvato anche la cosiddetta ‘bolletta zero’, uno stanziamento di oltre 50 mila euro per azzerare integralmente la Tarip alle attività che avevano subito chiusure causa covid».

Il bando ‘vetrine e microimprese’ era nato a seguito di un periodo di confronto fra l’Amministrazione e le associazioni di categoria del territorio, «con il chiaro intento di intercettare le reali esigenze delle tante attività produttive del Capoluogo e delle frazioni – concludono Saletti e Sartini –. Un ringraziamento doveroso va quindi a tutti gli attori che hanno collaborato per giungere a questo risultato, e quindi alle associazioni di categoria e a Sipro, che come di consueto ha messo a disposizione il proprio sportello all’interno del Municipio, aperto ogni martedì, per agevolare le imprese nella divulgazione dei bandi».