Nasce il marchio BeeGreen per la tutela delle api e dell'ecosistema naturale: potranno utilizzarlo le aziende agricole che si mobilitano con azioni concrete per il benessere delle api. Saletti e Sartini: «Iniziativa semplice ma non banale».
L’associazione Terre Matildee di Edoardo Lodi e Gino Alberghini ha presentato sul territorio un nuovo marchio: Bee Green, da adesso utilizzabile dalle aziende agricole che si mobilitano con azioni concrete per il benessere delle api. Un marchio senza scopo di lucro, gratuito per gli agricoltori, utile a certificare che l’azienda agricola si sta impegnando nella tutela di questi animali estremamente preziosi.
«Alcuni agricoltori si sono già mossi in prima persona e hanno già ottenuto il marchio – spiegano il sindaco, Simone Saletti, e l’assessore alle Attività produttive, Michele Sartini –, come Luciano Bruschi, il quale nella frazione di Salvatonica ha deciso di piantare oltre un ettaro di facelia, che oltre a regalare in primavera degli splendidi fiori viola è anche essenziale per l’attività delle api bottinatrici».
Il marchio, Bee Green, già dal titolo riesce a comunicare tutto il suo significato: ‘Bee’ è il termine inglese per indicare le api, mentre ‘Green’ indica naturalmente il benessere della natura. Il risultato che se ne ottiene è un’assonanza estremamente accattivante che, nella traduzione, suona come un’esortazione: sii verde!
«Con questa iniziativa – proseguono Saletti e Sartini – da un lato si stimolano gli agricoltori a fare del bene per le api e quindi per l’ambiente, e dall’altro lato il consumatore che riconosce il marchio in etichetta può acquistare con la consapevolezza di avere contribuito a una buona azione. La tracciabilità dei prodotti è sempre più importante – concludono i due amministratori –, e anche le certificazioni vengono riconosciute e premiate dal mercato. Questa iniziativa è semplice ma allo stesso tempo per nulla banale: tutti insieme possiamo fare qualcosa di buono contemporaneamente per noi stessi, comprando da un’agricoltura locale e di qualità, e per l’ambiente, tutelando una delle specie animali in assoluto più preziose per la conservazione della biodiversità».