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Nove anni dal sisma del 2012

Centro Polifunzionale 140 90

In questi giorni ricorrono i nove anni dalle terribili scosse del 20 e 29 maggio 2012. Il 20 maggio, alle 4.04 del mattino, il terremoto sconvolse decine di migliaia di cittadini dell’Emilia, fra cui quelli di Bondeno e frazioni. Il punto sulla ricostruzione.

A quasi due lustri di distanza da quei fatti, il punto sullo stato dei lavori lo fa il sindaco della Città, Simone Saletti, che nella Giunta detiene la competenza specifica della Ricostruzione: «Ricordo il terremoto come fosse ieri: caos, paura, spaesamento. Oggi, invece, guardandomi indietro, vedo tante belle storie di solidarietà e tanta ricostruzione. La nostra priorità era chiara fin da subito: garantire il futuro a bambini e ragazzi. Nel giro di pochi anni, abbiamo così inaugurato le nuove strutture antisismiche di Bondeno e Scortichino, oltre a quella di Pilastri costruita dalla Regione e poi utilizzata come quartier generale degli scavi archeologici della Terramara. Sempre nell’ottica di tutelare i giovani – continua Saletti – a stretto giro è arrivata anche la palestra Bonini, e nel 2019 abbiamo inaugurato il Centro Polifunzionale ‘Arte e Cultura’».

Complessivamente, tra la costruzione delle scuole e quella delle opere pubbliche citate dal sindaco, gli investimenti sul territorio matildeo hanno raggiunto la cifra di circa 10milioni di euro, «per non parlare delle altre opere di rivitalizzazione già concluse finanziate dalla Regione, come la Piazza 20 Maggio di Scortichino e l’adeguamento di via Generale dalla Chiesa». Tanti sono anche i cantieri di ricostruzione già partiti o in partenza nei prossimi mesi, «come quello al cimitero del Capoluogo, che ammonta a 1,6milioni, quello del nuovo Ponte Rana, un investimento da 2,3milioni, quello riguardante il completo restauro del Municipio e della Casa del Custode da 1milione di euro».

Questo per quanto riguarda la ricostruzione pubblica, mentre per quanto concerne quella privata i dati sono incoraggianti e seguono gli obiettivi fissati dalla Regione: «Gli uffici del Comune hanno già assegnato oltre 121milioni di euro di pratiche Mude, e 105milioni di questi sono già stati erogati. In totale – prosegue il sindaco – sono 503 su 589 le pratiche per le quali il contributo è stato erogato totalmente. Certo, non abbiamo ancora finito, ma manca poco, e non ci diremo soddisfatti finché anche gli ultimi lavori pubblici e privati non saranno completati».

Il sindaco di Bondeno tiene anche a precisare una grave conseguenza del sisma: «Spesso si tende a dimenticarlo, ma a livello di danni agli immobili privati, il nostro Comune è stato il quarto più colpito di tutto il cratere, e certamente anche i danni alle infrastrutture pubbliche sono stati più che rilevanti. Ciò ha comportato lunghi e ininterrotti anni di lavori, nei quali gli uffici hanno sempre dato il loro meglio. Tra questo e il prossimo anno – conclude Saletti – l’obiettivo, molto ambizioso, è quello di vedere aperti sul territorio otto grandi cantieri direttamente correlati alla ricostruzione post-sisma: il secondo stralcio del cimitero di Bondeno, la pista ciclabile Malaguti, il Polo Borselli, il Ponte Rana, il parcheggio di via Manzoni, il Municipio, la Casa del Custode, e il secondo e ultimo stralcio della Rocca di Stellata».

Messaggio del Sindaco

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