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TORNA LA SFILATA VINTAGE

 Forte del successo della prima edizione - con decine di modelle, oltre 200 volontari e un pubblico di centinaia di persone - la sfilata vintage va in replica sabato 12 dicembre. Si inizia con un aperi-cena al bar del circolo polisportivo di Pilastri, alle 19, quindi, alle 21, la sfilata.

A ospitare l’evento - che metterà in scena oltre 100 abiti originali, da inizio secolo agli anni ‘70, donati dalle donne del territorio - questa volta sarà la Polisportiva di
Pilastri (via Guido Reni, 30), che ha deciso di coinvolgere ragazze e famiglie di tutto il Comune per riportare in passerella un pezzo di storia, grazie anche alla collaborazione di decine di sponsor.
Le modelle saranno, ancora una volta, rigorosamente bondenesi. Della prima edizione, del 5 settembre scorso, è ancora vivo il successo di pubblico e appassionati e una pubblicazione - tra i cui curatori figurano l’ex comandante e ricercatore storico Edmo Mori e lo Ial di Ferrara - che sarà riproposta sabato, al costo di 5 euro.

L’idea della sfilata nasce all’indomani dell'8 marzo 2015 (festa della donna), data di inaugurazione della mostra fotografica, dedicata al vintage, di Luca Bertelli, ospitata dalla pinacoteca civica, ma presto approdata anche al Misen di Ferrara.

La seconda edizione della sfilata si arricchisce di un ulteriore fine solidale: la raccolta fondi per gli arredi della scuola antisismica di Bondeno, che aprirà i battenti nel 2016. Sarà possibile fare la propria offerta all’ingresso dell’area-sfilata. Anche i fondi della vendita dei libri andranno
allo scopo. E, per l’occasione di Santa Lucia, a tutti i bambini che partecipano all’evento sarà regalato un piccolo dono. “L’obiettivo - spiega l’assessore Francesca
Poltronieri - è unire passato e presente con un filo ideale che lega le nostre donne, le precedenti generazioni con quelle più giovani. La sfilata vintage non è solo un
bell’evento di spettacolo, ma anche l’occasione di scoprire un pezzo importante di storia della moda, che ha attraversato anche il nostro territorio, e lo dimostra la risonanza extraprovinciale che ha avuto l’evento. Un grazie alle tante donne che hanno prestato i loro abiti per rendere possibile la sfilata, alle nostre splendide modelle, ai curatori di mostra e libro e ai tanti volontari che consentiranno di riproporre un appuntamento di grande successo”.

 

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