Trecento episodi di violenza ‘domestica’ al giorno, 9 casi su dieci non denunciati. Sono i numeri, allarmanti, dei reati contro le donne registrati quotidianamente in Italia. Reati denunciabili anche al corpo intercomunale di polizia municipale dell’Alto ferrarese, tra le forze di contrasto al fenomeno, che mercoledì 25 novembre - giornata internazionale contro la violenza sulle donne - ha previsto una mattinata di formazione interna sul tema, organizzata al Centro2000 di via Matteotti, 10. “L’attività di polizia giudiziaria nei reati di violenza di genere, violenza assistita e stalking”, titola l’iniziativa, che sarà aperta dal sindaco Fabio Bergamini, dalle 9,15 e dall'assessore alle Pari opportunità Francesca Aria Poltronieri. A seguire l’intervento del comandante Stefano Ansaloni, quindi le relazioni tecniche di Claudio Balboni, ispettore di polizia municipale dell’Unione Reno-Galliera, e Massimo Perrone, ispettore capo della polizia municipale di Cento. Tre i focus previsti, dedicati al riconoscimento dei segnali di maltrattamenti, anche psicologici, alle procedure operative da adottare in caso di “fattispecie delittuose nei casi di violenza familiare e stalking” e alla “violenza assistita o subita a danno dei minori”. “Si tratta di reati - dice Perrone - spesso consumati in famiglia, che troppo spesso non vengono denunciati. La sensibilizzazione è importantissima: i cittadini sanno di poter contare anche sulla polizia municipale in casi come questo. La formazione interna ci consentirà di agire al meglio e di riconoscere i segnali di maltrattamento”. “L’esigenza di un momento di approfondimento su questo specifico tema è emersa dagli stessi agenti, che dimostrano così grande sensibilità sul tema e la volontà di approntare tutte le misure e le competenze per contrastarlo - spiega il comandante Ansaloni -. La sfida è far emergere il sommerso e portare le vittime a denunciare, superando le paure e i condizionamenti”.
