Misura 1.4.5 Digitalizzazione degli avvisi pubblici

Misura 1.4.5 Digitalizzazione degli avvisi pubblici

Data di pubblicazione: 29 ottobre 2024

Descrizione e scopo

Sviluppare e implementare la Piattaforma notifiche digitali degli atti pubblici, l’infrastruttura che le PA utilizzeranno per la notificazione di atti amministrativi a valore legale verso persone fisiche e giuridiche, contribuendo ad una riduzione di costi e tempo per cittadini ed enti.

I Soggetti Attuatori ammissibili partecipano all' Avviso al fine di effettuare l’integrazione dei sistemi del Comune sulla Piattaforma Notifiche Digitali e l’attivazione di due servizi relativi a tipologie di atti di notifica, così come descritte nel dettaglio nell’Allegato 2 all’Avviso.

Dettagli

SEND, Servizio Notifiche Digitali anche nota come Piattaforma Notifiche Digitali (PND) è la piattaforma definita all’articolo 26 del D.L. 16 luglio 2020, n. 76, come convertito dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, e come altresì modificato dal D.L. del 31 maggio 2021, n. 77. La piattaforma permette alla Pubblica Amministrazione (PA) di inviare ai destinatari (persone fisiche o giuridiche) notifiche a valore legale relative agli atti amministrativi. Raggiunge i destinatari attraverso canali di comunicazione digitale (PEC/SERCQ) o analogica (Raccomandata AR o ex L. 890 /1982), e riduce alla PA la complessità della gestione della comunicazione e della determinazione del miglior canale di comunicazione. PND si appoggia ad ulteriori canali di comunicazione (e-mail, SMS, messaggi su app IO questi ultimi per i soli destinatari persone fisiche) per aumentare la probabilità di riuscire a contattare il destinatario della notifica. Semplificando il processo di notificazione per le PA, PND realizza il cassetto digitale del destinatario ed emancipa la PA dalla complessità di gestire le gare di postalizzazione.

Importo finanziato

32598,00 €

Modalità di accesso al finanziamento

Le candidature presentate dalle PA sono sottoposte - sulla base dell’ordine cronologico di presentazione - a un controllo di ricevibilità e ammissibilità, secondo quanto previsto dall'Avviso. Una volta convalidata la richiesta, la piattaforma comunica alla PA l’ammissibilità del finanziamento; a questo punto, la PA deve inserire il codice CUP (Codice Unico di Progetto) dove richiesto, fondamentale per confermare l’accettazione del procedimento. All’interno dei tempi di apertura e chiusura dell’Avviso, sono previste delle finestre temporali al termine delle quali il Dipartimento per la trasformazione digitale provvederà a finanziare le istanze pervenute nella finestra temporale di riferimento. Dopo la conferma di accettazione della domanda e il relativo decreto di finanziamento, le Pubbliche amministrazioni dovranno eseguire:

  • la contrattualizzazione del fornitore entro massimo 4 mesi  dalla data di notifica del decreto di finanziamento;
  • l’integrazione e attivazione dei servizi entro massimo 8 mesi dalla data di contrattualizzazione del fornitore.

Il processo di integrazione e attivazione dei servizi di notifica si intende concluso con esito positivo al momento in cui viene prodotto dalla PA l’esito del processo di integrazione sopra citato, e viene fornita evidenza dell’invio con successo di almeno una notifica in ambiente di produzione di SEND (PND) per ciascuno dei due servizi appartenenti alle tipologie di atti definite nel paragrafo C di questo allegato (l’evidenza consiste nella verifica del codice IUN e del codice tipologia atto delle notifiche).

Attività finanziate

Mediante l’adesione al presente avviso il Soggetto attuatore (a prescindere dalla sua dimensione) potrà finanziare l’implementazione di un massimo di due tipologie di atti amministrativi. Nella fase di scelta dei servizi da candidare, il Comune aderente dovrà obbligatoriamente includere il servizio “Notifiche violazioni al codice della strada”, ad eccezione del caso in cui quest’ultimo non dovesse essere erogato o dovesse essere implementato mediante un sistema di aggregazione (es. Comune capofila / Unione di comuni). Sarà possibile, infatti, nella Piattaforma PADigitale 2026, dichiarare l’esclusione del servizio all’interno del fascicolo di candidatura, selezionando il campo dedicato, e scegliere così 2 tipologie di atti differenti. Nello specifico, pertanto, tale avviso finanzierà i 2 seguenti scenari:

  • In caso di erogazione del servizio ‘Violazione al codice della strada’, il Soggetto attuatore sarà obbligato a digitalizzare il servizio ‘Notifiche Violazioni al codice della strada’ e potrà selezionare solo 1 tipologia atto oltre la presente;
  • In caso di assenza del servizio ‘Violazione al codice della strada’, il Soggetto attuatore potrà selezionare fino a 2 tipologie atto.

Ultimo aggiornamento: 29/10/2024, 15:10

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