«Andiamo a giocare da ‘Cioch’!». Questa è una delle frasi che quotidianamente pronuncia ciascun bambino di Bondeno nato dalla seconda metà del Novecento ad oggi. Questo perché tutti i bondenesi hanno conosciuto, chi per davvero e chi per fama, Antonio Tugnoli, soprannominato appunto ‘Cioch’, lo storico gelataio dei giardini adiacenti alle ex scuole elementari di cui il 17 giugno 2022 ricorrono i 100 anni dalla nascita.
Ancora adesso, nonostante lo spostamento delle scuole nelle nuove strutture antisismiche, questi giardini in pieno centro Città e intitolati ad Aldo Moro costituiscono uno dei parchi pubblici più affollati e apprezzati dai bambini. A cento anni dalla nascita dello storico gelataio, poi scomparso nel 1998, il sindaco di Bondeno ha programmato degli importanti lavori di riqualificazione dei giardini.
«Il parco è già splendido – spiega il sindaco, Simone Saletti –, ma sta iniziando a sentire il peso dell’età ed è giusto che attraversi una profonda e sostanziale riqualificazione seguendo il modello dei giardini di via Pironi. Dunque, un parco che conservi la sua bellezza e la sua funzione di divertimento per i più piccoli, ma che al contempo diventi più adatto ai tempi moderni. Riqualificheremo quindi questo luogo con un importante investimento, e contestualmente troveremo il modo di omaggiare il mitico ‘Cioch’. Io stesso, da bambino, non vedevo l’ora di mangiare i suoi gelati, e tanti miei coetanei, nei pomeriggi estivi, rimanevano davanti alle loro case in attesa che ‘Cioch’ passasse con il suo chiosco a pedali. La figura di Antonio Tugnoli – conclude il sindaco di Bondeno – è indelebile non solo nei ricordi delle persone della mia generazione e di quelle che mi hanno preceduto, ma anche di quelle più giovani: sono orgoglioso che ancora oggi i bambini utilizzino l’appellativo di ‘Cioch’ per nominare gli storici giardini della Città. Già questo rappresenta un grande omaggio alla persona di Tugnoli».
I giardini, quindi, sono entrati in una corposa fase di riprogettazione, che certamente riguarderà i nuovi vialetti, la recinzione, la fontana centrale e lo spazio dei giochi per i bambini. La storia di Antonio Tugnoli, ‘Cioch’, è davvero affascinante: con la sua bicicletta frigo, consegnava i gelati nelle varie borgate di Bondeno, preannunciando il suo arrivo suonando il celeberrimo campanello. Ai bondenesi del tempo, spesso non particolarmente benestanti, Tugnoli permetteva di acquistare i gelati anche in cambio di un uovo. Il soprannome ‘Cioch’, poi, deriva dalla scritta che il gelataio riportò sul suo carretto, tratta da un personaggio che nel passato Tugnoli aveva interpretato in alcune commedie: il Dottor Bel Cioch.
Pagina aggiornata il 29/08/2024