Sono partiti da Bondeno gli incontri per allargare l’area Unesco del Po

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Una trentina fra stakeholder e portatori di interesse hanno partecipato all'incontro pubblico dedicato alla valorizzazione delle economie locali di lunedì 3 marzo in Municipio

Data:

04 Marzo 2025

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Una trentina di stakeholder e portatori di interesse del territorio locale matildeo, fra associazioni e imprenditori, hanno preso parte all’incontro pubblico di lunedì pomeriggio (3 marzo) presso il Municipio per discutere e approfondire le modalità in cui il territorio potrebbe essere valorizzato con l’allargamento della Riserva di Biosfera Mab Unesco “Po Grande”.

Una progettualità che, in caso di esito positivo della candidatura che verrà presentata all’Unesco entro l’anno, non andrà a creare nuovi enti o aggiunte giuridiche, ma piuttosto promuoverà un impegno congiunto tra istituzioni e privati con il quale meglio conservare e promuovere l’ambiente limitrofo al fiume Po.

«È bello vedere un pubblico molto variegato presente a questo incontro – ha detto il sindaco, Simone Saletti, facendo gli onori di casa –, dal mondo associazionistico a quello tecnico, commerciale e imprenditoriale. Obiettivo importante di questa candidatura sarà dare un valore aggiunto al territorio, perseguibile anche e soprattutto grazie all’intraprendenza dei soggetti sul territorio».

Attualmente, in Italia sono presenti 21 riserve della biosfera, di cui ben cinque collocate lungo il corso del fiume Po. Attraverso l’allargamento proposto, nel quale rientrerebbero 19 comuni fra cui Bondeno, la riserva della biosfera “Po Grande” andrebbe a toccare le altre due aree Unesco situate a monte e a valle del Grande Fiume, vale a dire l’area del Ticino da un lato e il Delta del Po dall’altro, creando un unico grande corridoio tutelato. Bondeno ha dunque aperto la serie di incontri tematici che, oltre all’aspetto di valorizzazione delle economie locali, toccheranno anche le questioni ambientali, di sostenibilità e culturali.

A relazionare sulla proposta di allargamento sono state Ludovica Ramella, responsabile della segreteria tecnica della Riserva Mab Unesco Po Grande, Fernanda Moroni, dirigente del settore che segue le attività Mab all’interno dell’Autorità di Bacino del Po, e Anna Agostoni, della società Punto3 che dà supporto all’autorità di Bacino.

Presente all’incontro pubblico anche l’assessore alla Promozione del territorio, Michele Sartini: «Il transito del Po per il nostro comune significa per noi poter contare su una varietà di flora e fauna unica, un autentico patrimonio non solo da conservare e tutelare, ma anche da valorizzare. Per questo sposiamo in pieno la proposta di allargamento della Riserva della Biosfera, e siamo contenti che così tanti soggetti sul territorio siano intenzionati a collaborare per la promozione e lo sviluppo di Bondeno».

I soggetti privati possono contribuire alla candidatura mediante delle lettere di supporto inviate al comitato promotore che poi saranno allegate alla proposta di allargamento inoltrata all’Unesco.

Ultimo aggiornamento: 04/03/2025, 09:48

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