Descrizione
Si riaprono i termini dedicati al contenimento delle nutrie e dei piccioni sul territorio di Bondeno, stabiliti da due apposite ordinanze che individuano il periodo dal 17 al 26 gennaio.
I coadiutori autorizzati, nel periodo indicato, possono quindi catturare le due specie di animali, contribuendo così per quanto possibile al loro contenimento.
La nutria è un animale selvatico alloctono, privo di predatori naturali, la cui incontrollata diffusione può provocare danni alle coltivazioni agricole, nonché situazioni di pericolo alla viabilità e alla tenuta delle arginature.
Diverso il caso dei piccioni, la cui pericolosità è invece determinata specialmente dal guano che può portare problematiche di carattere igienico-sanitario.
«La città di Bondeno, in un certo senso, nel 2021 aveva “fatto scuola” circa la necessità di adottare azioni in materia di contrasto alla proliferazione incontrollata delle nutrie – ricordano il sindaco, Simone Saletti, e l’assessore alla Sicurezza, Ornella Bonati –: all’epoca, alcune associazioni animaliste impugnarono l’ordinanza del Sindaco, ma il Tar dell’Emilia-Romagna diede ragione alle motivazioni espresse dall’Ente rigettando il ricorso in quanto “manifestamente infondato”. Con queste azioni mirate vogliamo tutelare i cittadini giovani e adulti, quando si spostano lungo le strade oppure quando escono all’aria aperta nei luoghi di svago socializzazione, e gli agricoltori nel mantenimento e nella salubrità delle loro coltivazioni».
L’adozione di tali ordinanze, che pure devono avere carattere non continuativo e limitato nel tempo, serve a mettere in campo strategie decise e allo stesso tempo efficaci nel contenimento di questi animali potenzialmente pericolosi per l’uomo.
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