L’artista locale Paola Paganelli ha donato una propria opera alla Biblioteca

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Si tratta di una scultura che può essere definita "l'albero della pace", realizzata in collaborazione con Katia Ghedini. Plauso e sentiti complimenti dal sindaco Saletti e dall'assessore Poltronieri

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01 Marzo 2025

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Ha trovato una dimora definitiva il cosiddetto “albero della pace” di Paola Paganelli, artista bondenese che ha scelto di donare la propria opera scultorea realizzata in collaborazione con Katia Ghedini alla Biblioteca Comunale “L. Meletti”.

Alta più di due metri, la scultura si presenta con un’intelaiatura a spirale che sale verso l’alto a ricreare la forma di un albero, decorato con tante colombe bianche per rinforzare la simbologia della pace. A ricevere il manufatto artistico, assieme alle due artiste e al personale in servizio della Biblioteca, sono stati il sindaco Simone Saletti e l’assessore alla Cultura Francesca Aria Poltronieri, entrambi orgogliosi della donazione: «Una bellissima opera dal significato profondo e universale che andrà a impreziosire un importante luogo di cultura e conoscenza del territorio – hanno ribadito Saletti e Poltronieri –. L’opera troverà una collocazione vicina all’ingresso, in modo da essere visibile da tutti gli utenti che entrano nella struttura. Un sentito ringraziamento a Paganelli per la generosità e la vicinanza al territorio, e naturalmente anche a Ghedini per aver contribuito in maniera sostanziale alla realizzazione dell’opera».

“L’albero della pace” era stato ideato per la mostra allestita presso la Galleria “Il vicolo” durante il periodo di festività natalizie, nell’ambito della mostra “Ricucire la pace” che ha visto esposti numerosi elaborati dedicati al tema della pace nel mondo creati dai bambini delle scuole primarie bondenesi.

«Ho poi accolto con piacere il suggerimento dell’assessore Poltronieri di dare una “casa” a quest’albero all’interno della nostra Biblioteca – ha detto l’artista Paganelli –. L’opera trasmette un sentimento universale che è giusto rinforzare anche all’interno di questo luogo di lettura e cultura. Ringrazio poi Katia (Ghedini, ndr) che ancora una volta ha dimostrato il proprio grande talento di decoratrice».

L’opera resterà esposta in Biblioteca principalmente, ma non esclusivamente, durante i periodi di festività natalizie, in modo da rendere ancora più bello e stimolante l’ambiente in un momento dell’anno a sua volta collegato al tema della pace e della reciproca solidarietà.

Ultimo aggiornamento: 28/02/2025, 14:08

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