Descrizione
Un forte messaggio di totale rigetto della violenza e di rispetto dell’altro è stato mandato dalla panchina rossa di via Pironi a Bondeno in memoria di Rossella Placati.
In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, istituzioni, associazioni, cittadinanza e giovani si sono riuniti per ricordare Rossella, le altre vittime di violenza e per chiedere che si arrestino subito le aggressioni. Il sindaco, Simone Saletti, accompagnato al momento istituzionale dall’assessore alle Pari opportunità, Francesca Aria Poltronieri, dal vicesindaco, Francesca Piacentini, e dall’assessore all’Associazionismo, Michele Sartini, ha speso parole di ricordo nei confronti di Rossella Placati.
«Una vittima innocente di una violenza commessa per le cosiddette, e aberranti, “motivazioni passionali” – ha detto Saletti –. Nonostante niente possa far tornare indietro le lancette del tempo, la giustizia ha fatto il suo corso ed è riuscita a restituire dignità a una famiglia e a una comunità sconvolte dai fatti».
Lo scorso giugno, infatti, la Corte di Cassazione ha definitivamente sancito la colpevolezza per l’omicidio di Rossella di Doriano Saveri, rigettando il ricorso proposto dai difensori di quest’ultimo.
Ha poi parlato di rispetto Angela Dianati a nome dell’Unione Donne in Italia, sottolineando l’importanza del rispetto tra le parti a cominciare sin dalle giovani generazioni e in tutti i contesti educativi affinché possano avvenire effettivi miglioramenti. Francesca Mantovani del Centro Donna Giustizia, responsabile dello sportello antiviolenza di Bondeno “Il Girasole”, ha parlato delle attività di un luogo che negli ultimi anni ha accolto, ascoltato e aiutato 20 donne, alcune delle quali stanno ancora proseguendo il loro percorso. Toccante è stato il ricordo di Rossella offerto da Angela Cipriani come una persona solare e piena di vita, e che voleva vivere libera.
Gli studenti dell’Istituto Superiore Carducci, guidati dalla responsabile di plesso Beatrice Fini, hanno poi letto a turno un pensiero scritto dai coetanei e appeso nella cosiddetta “Rete dei Pensieri”, che ora sarà donata e affissa direttamente all’interno della scuola.
Oltre alla cittadinanza, hanno partecipato al momento istituzionale anche il maresciallo Antonio Ombra e il parroco don Silvano Bedin.
Per contattare lo sportello antiviolenza di Bondeno: 339 542 2978 oppure udv@donnagiustizia.it.
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