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Un progetto di contrasto e di prevenzione dell’abbandono dei rifiuti che coinvolga vari Enti e tutti i cittadini. Questo è l’ambizioso obiettivo proposto dalla Polizia Locale dell’Alto ferrarese, risultato vincitore dell’apposito bando regionale.

Il bando ha riguardato la qualificazione dei corpi. In particolare, il comando territoriale si è candidato all’azione 1 del bando, ovvero quella concernente la qualificazione dei servizi. «Confidiamo di poter migliorare sensibilmente sul fronte della lotta all’abbandono dei rifiuti – spiega il comandante, Stefano Ansaloni –. Pur essendo questo un fenomeno comune in tutta Italia, che provoca danni ambientali e sociali, possiamo fare molto per prevenire e per intercettare chi commette gli illeciti. Per questo, il progetto andrà sia a coinvolgere l’acquisto di nuove telecamere apposite, da posizionare in punti strategici, sia ad includere una lunga e articolata fase di sensibilizzazione e informazione verso i cittadini. Sappiamo dove generalmente avvengono gli illeciti e sappiamo quali generi di abbandoni si verificano, ora possiamo intervenire con delle concrete azioni di contrasto».

Il progetto, al via dalle prossime settimane, coinvolgerà varie aree di intervento: dalla geolocalizzazione degli abbandoni sul territorio, mediante l’utilizzo dell'app Rilfedeur, alla definizione di un modello di prevenzione e di controllo, che implicherà la promozione della cultura del corretto smaltimento, l’acquisizione di fotocamere e telecamere di controllo e l’organizzazione di appositi corsi di formazione per il personale impiegato. In più, punto cardine per la riuscita di questa nuova modalità di intervento sarà quello di fare rete fra i tre enti riuniti sotto un unico corpo di polizia locale (Bondeno, Terre del Reno e Poggio Renatico). Tutti e tre sono territori accomunati da caratteristiche sociali e idrogeologiche simili, e di conseguenza possono impegnarsi a contrastare in maniera unita e congiunta il comune problema dell’abbandono.

«Davvero una bella notizia che premia l’operosità del nostro corpo – commentano soddisfatti il sindaco di Bondeno, Simone Saletti, e l’assessore alla Sicurezza, Ornella Bonati –. Questi importanti aggiornamenti tecnici e procedurali permetteranno sicuramente di incrementare i controlli e risalire con più facilità ai malfattori che inquinano e deturpano il territorio. Oggi è difficile rintracciare chi abbandona, domani sarà più facile. Questa occasione – chiosano i due amministratori – permetterà ancora di più di venire incontro e tutelare la stragrande maggioranza delle persone civile e onesta, che troppo spesso vede il territorio rovinato da pochi incivili».

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