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Form Impresa, anno secondo

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Il Comune di Bondeno ha stanziatiato 65mila euro che andranno

a sostenere una serie di progetti: formazione dei giovani neo-assunti in azienda, sostegni per il commercio, smaltimento dei rifiuti derivanti dalle lavorazioni agricole.

Sono soltanto alcune delle voci che troveranno copertura in questa fase. «Dal nostro giro all’interno delle aziende siamo usciti con una serie di dati importanti, rispetto a quali figure professionali mancano nel nostro tessuto produttivo e su come sostenere le aziende, abbattendo i costi necessari a formare il personale assunto o che si vorrebbe assumere», avvertono il sindaco Fabio Bergamini e il vicesindaco Simone Saletti. I quali presentano alcuni dei dati (aggiornati al mese di giugno) e che riguardano un campione rappresentativo di aziende, riferite a tutti i settori produttivi. «Certamente, mancano saldatori qualificati, ma non sono gli unici profili professionali richiesti: le aziende cercano anche carpentieri e operai metalmeccanici, montatori e manutentori, periti, ingegneri, elettrotecnici, persino ragionieri, amministrativi e venditori».

I saldatori, nel 21% delle risposte del campione intervistato, sono però i più ricercati in assoluto. Sulle competenze, invece, non sono certamente sgraditi informatici (il 7% degli imprenditori ne assumerebbe almeno uno), periti elettronici, esperti in impianti elettrici, in marketing, disegno tecnico, comunicazione (5% delle risposte per ciascuna voce) e poi, ancora, collaudatori, elettricisti, tecnici in meccatronica, senza contare chi vorrebbe un addetto alle vendite dei propri prodotti, meglio se in possesso anche della conoscenza di una lingua straniera.

«La carenza di queste figure – dice il sindaco Bergamini – spesso limita la possibilità di estendere il proprio business, che sovente si sviluppa verso l’estero. Finanzieremo, per questi motivi, la formazione che l’azienda deve gestire al momento di un’assunzione, con un contributo fino ad un massimo di 1200 euro per nuovo assunto di ogni azienda. Ovviamente, con agevolazioni previste se l’assunzione riguarderà un cittadino del nostro territorio», anticipa Bergamini.

Si sta valutando qualche dettaglio del bando che seguirà al finanziamento del fondo, tenendo presente che le aziende sostengono costi “indiretti”, nel caso di un dipendente “senior” che fa da tutor ad un neo-entrato, completandone la formazione sul campo.

Le misure riguarderanno anche un fondo per lo smaltimento dei rifiuti derivanti dall’agricoltura: l’imprenditore agricolo potrà continuare a rivolgersi al proprio soggetto di fiducia (Consorzi Agrari, cooperative private, gestori di centri di coordinamento, privati autorizzati secondo le normative vigenti) i quali dovranno aderire al bando del Comune per lo smaltimento dei rifiuti. Come risultato, l’imprenditore agricolo vedrà in fattura una riduzione di 150 euro rispetto ai costi a carico della propria attività. In merito al settore primario, il Comune inaugurerà a breve anche il nuovo Agri-Market ("Casa delle Deco") che servirà a promuovere i prodotti agricoli locali a Km zero, con particolare rilievo per quelli certificati con la Denominazione Comunale di Origine, e che si affianca al Mercatino dei Sapori itinerante che si svolge a Bondeno e nelle frazioni, sempre allo scopo di fare incontrare domanda ed offerta. Promuovendo un consumo consapevole degli alimenti. Il prossimo obiettivo è quello di un laboratorio per la trasformazione dei prodotti agricoli, a beneficio delle imprese del settore primario, per creare marmellate, conserve, succhi di frutta, tutti a Km zero.

Infine, il Comune sta valutando un terzo bando per le “vetrine” e la valorizzazione delle attività commerciali: i 15mila euro del precedente fondo hanno fatto aderire 31 negozi e affini, che ora stanno progressivamente accedendo alla liquidazione dei rimborsi per le spese sostenute di rinnovo locali, riparazioni, riqualificazione. «La risposta delle attività commerciali del territorio – concludono Bergamini e Saletti – sono uno sprone a proseguire i nostri sforzi per sostenere un settore che riteniamo fondamentale per l’economia della città. Stiamo già pensando ad alcuni aspetti migliorativi del bando prossimo, per cercare di includere altre attività nei nostri progetti mirati alla crescita».

Lo scorso anno si è ultimata la rendicontazione delle otto Start-up finanziate da precedenti bandi del Comune. Con l'Ente che aveva finanziato nel corso del 2018 anche i corsi gratuiti di formazione per panificatore, barman, pizzaiolo, esperto in social media-marketing, organizzati in collaborazione con Ial Emilia-Romagna, ed i patentini per saldatori derivanti dal corso in operatore meccanico 4.0 realizzato da Ecipar. La formazione rimane una delle pietra angolari dell'azione amministrativa del Comune, che ha allo studio anche uno "Sportello Lavoro" all'interno del municipio per fare incontrare domanda ed offerta sul tema "occupazione" e un incubatore per nuove Start-up, che potrebbe sorgere all'interno delle ex scuole primarie della località di Ospitale.

 

 

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