commercio

Dopo i fondi per la formazione, per le start-up, per il rinnovo delle vetrine, il Comune di Bondeno ha aderito con diecimila euro al bando della Camera di Commercio. Il tutto per sostenere le imprese e il lavoro sul territorio. Proprio per illustrare il bando della Camera di Commercio, sono intervenuti in municipio Manuela Sarasini (Camera di commercio) e Anna Fregnan (Sipromuove). Gli onori di casa li fa il sindaco Fabio Bergamini: «Ringrazio i nostri partner che hanno voluto la nostra adesione a questo bel bando. In tempi non sospetti avevamo investito, credendoci, nelle start-up. Dopo tre anni di sperimentazione e la partenza di otto micro-aziende, è giunto il momento di proseguire il nostro lavoro. Investendo anche sulla formazione professionale (a giorni il via ai corsi; ndr) che l’Amministrazione ha voluto finanziare integralmente. Il tema che ci sta a cuore è quello del lavoro: non tanto puntando ad attirare grandi multinazionali, che seguono logiche diverse, ma puntando sulla formazione dei giovani ed a ricollocare chi, a causa della crisi, è uscito dal mercato del lavoro. Tra ottobre e novembre, riprenderemo il nostro giro nelle aziende, per sostenere i corsi funzionali alle imprese del nostro territorio».

In rappresentanza del mondo produttivo, ci sono anche due delle aziende femminili del bondenese. «Il contributo che il Comune offre a questo bando – spiega il vicesindaco con delega alle attività produttive, Simone Saletti – prosegue il percorso di collaborazione tra enti che abbiamo instaurato, con lo sportello Sipromuove aperto in Comune. Nella direzione della sburocratizzazione, di un’economia green e di sostegno rispetto a bandi e partecipazione a fiere». «Il bando multidisciplinare è strutturato in cinque “misure”: per consolidare o offrire un riposizionamento aziendale all’impresa – spiega Manuela Sarasini (Camera di Commercio) – o per stabilizzare personale, supportare l’export, incentivando la partecipazione a bandi europei e regionali, ed una misura (la numero 5) destinata alle start-up».

Si potrà partecipare fino a tre “misure”, mentre chi aderisce al bando start-up non potrà partecipare ad altre forme di finanziamento previste dal bando. «I piani di rilancio prevedono la possibilità di indagini conoscitive sullo stato di salute dell’impresa (check-up gestionale e finanziario, per esempio) – sottolinea Sarasini –. Non manca l’aspetto riguardante le certificazioni e il sostegno agli impianti, anche di sicurezza e allarme».

E’ possibile cumulare contributi: per esempio, nella misura 1 sul consolidamento, riposizionamento e sviluppo aziendale, è possibile richiedere un contributo del 40% ammissibile, fino ad 8mila euro. Per le start-up, invece, il contributo resta del 40% fino ad un massimo di 5mila euro. Gli investimenti che andranno poi documentati si potranno fare fino al 30 giugno del 2019. La presentazione delle domande è prevista a partire dal 25 settembre, fino al 18 gennaio 2019. «L’intervento dei Comuni – si apprende – è stato decisivo, per sommare risorse ulteriori rispetto a quelle camerali. Questo significa che prima le imprese saranno finanziate da queste ultime, in prima istanza, e soltanto dopo dalle risorse comunali». Per le imprese di Bondeno, tutti i martedì (dalle ore 9 alle 16) è aperto per un consulto e un aiuto alla compilazione lo sportello Sipromuove.

INFORMAZIONI E BANDO

conf stampa camera commercio 11 09 18