street food

«L’obiettivo è quello di essere sempre un passo avanti, cercando di interpretare usi e tendenze della nostra società che cambia. Per questo, il centro storico di Bondeno deve poter ospitare eventi che siano in grado di promuovere la socialità e il valore esperienziale del gusto e dell’acquisto». Il sindaco di Bondeno, Fabio Bergamini, non ha dubbi sul fatto che questa debba essere la strada. Per queste ragione, il Comune sta predisponendo un apposito bando, per cercare un partner per quella che sarà la novità del 2018: uno Street Food Festival. Ovvero, una manifestazione in cui si potranno gustare specialità gastronomiche preparate direttamente per strada, in un percorso, che avrà naturalmente il compito di valorizzare un percorso. In quello che ha a tutti gli effetti le caratteristiche di “centro commerciale naturale”. Vale a dire, il centro storico, con le sue vie di accesso. «Di Street Food parla ormai anche la Fao – sottolinea il vicesindaco Simone Saletti, titolare della delega sulla promozione del territorio – riconoscendo un valore a questa forma di consumo in strada di alimenti e bevande caratteristici, che bene si collega anche con la promozione di prodotti locali, perseguendo il doppio intento di valorizzare le nostre eccellenze enogastronomiche, ma anche, appunto, la frequentazione del centro storico. In un percorso che includa il passaggio davanti a negozi e vetrine a tema». Un percorso che si affianca ad altre iniziative, come “Eire, la festa dei suoni d’Irlanda”. Insomma, il “cibo da consumare in passeggio”, come ulteriore volano di promozione, accanto a fiere, festival musicali (come Eire) e così via. In attesa di definire il programma, il Comune ha già predisposto una delibera per ricercare sponsor e partner per co-gestire l’iniziativa, anche per attività ludiche, musicali e di animazione che faranno da contorno all’evento. La seconda metà di marzo, con l’arrivo della primavera, porterà dunque con sé il primo Street Food Festival del territorio, nella certezza che il piacere del gusto e dell’esperienza possano essere gli ingredienti giusti per il rilancio del centro.