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ISLAM, SINDACO SCRIVE A PREFETTO

Stop al ‘nomadismo’ degli Imam, “che arrivano da fuori provincia per tenere sermoni nei centri culturali islamici del nostro territorio”. E linea dura sugli stessi centri culturali islamici, “moschee mascherate dove troppo spesso si fa proselitismo”. Stop anche “all’accoglienza agli immigrati”, viste le “inchieste in corso sulla correlazione tra Isis e sbarchi”. E’ quanto scrive al prefetto il sindaco di Bondeno (Ferrara) Fabio Bergamini a poche ore dall’espulsione dell’albanese radicalizzato già residente a Vigarano (vedi lettera in allegato). Nei giorni scorsi Bergamini, in un appello stampa, aveva già sollecitato al prefetto Michele Tortora questi temi. Oggi il primo cittadino si rivolge direttamente a Tortora in una lunga lettera che muove proprio dai fatti di Vigarano: “Sappiamo da diverse fonti che l’Imam del centro culturale islamico di Bondeno proviene da fuori provincia ed è quindi a Noi totalmente sconosciuto”.
"Questo fatto crea problemi evidenti per la sicurezza e il controllo di questi luoghi. Chi sono i soggetti in questione? Che passato hanno alle spalle? Che cosa predicano in queste strutture?
Appare più che mai urgente che si monitori questo fenomeno e che le Autorità locali – soprattutto i Sindaci – sappiano chi va a predicare, e che cosa predica, nei territori che sono delegate ad amministrare".
La missiva inviata agli uffici di Corso Ercole I d'Este affronta anche la questione dell’accoglienza dei richiedenti asilo sul territorio, alla luce delle polemiche delle ultime settimane. Bergamini evidenzia che sia il procuratore nazionale Antimafia Roberti, sia il ministro Orlando hanno rivelato che indagini sulla correlazione tra Isis e flussi migratori sono in corso e che sul tema si è espresso anche il Comandante Generale della Guardia Costiera Ammiraglio Vincenzo Melone. “Alla luce di queste allarmanti rivelazioni – che arrivano proprio da uomini dello Stato – ci chiediamo come siano conciliabili le politiche migratorie in atto con le evidenze investigative in corso", scrive il primo cittadino, che aggiunge: "Una buona dose di sano realismo imporrebbe di porre un deciso freno all’inserimento forzoso di immigrati nelle nostre realtà territoriali. A questo riguardo annunciamo già da ora che metteremo in campo tutte le iniziative di nostra competenza per disincentivare e scoraggiare la pratica dell’accoglienza agli immigrati nel territorio del Comune di Bondeno”.

Ecco la lettera integrale:

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