La campagna di raccolta fondi per gli arredi della nuova scuola antisismica di Bondeno muove i primi passi, a pochi mesi dall’apertura ufficiale del nuovo istituto, di fianco
alle attuali scuole medie. Il nuovo edificio ha già preso forma esternamente, ora si lavora agli interni. Accorperà anche l’attuale scuola di Ospitale (come previsto dall’ordinanza 20 del commissario), con la capacità di accogliere fino a 500 alunni (20 aule da 25 alunni). Il progetto della nuova scuola nasce all’indomani del sisma e beneficia di fondi pubblici e stanziamenti privati, in un mix di solidarietà che consegnerà ai bondenesi una struttura all’avanguardia per materiali e tecnologie adottate. Come atto preliminare in vista della campagna di raccolta fondi la giunta comunale ha voluto coinvolgere la associazioni, riunite ieri sera in Sala2000. “Vogliamo una scuola speciale - ha detto il sindaco Fabio Bergamini -. E tutti devono essere protagonisti della nascita del nuovo istituto che sostituirà le vecchie primarie, luogo di bellissimi ricordi per tanti bondenesi. Le nuove scuole sono
un investimento per il futuro nato del territorio a favore dei nostri figli. Ma una struttura che ha un’alta qualità tecnologica merita dotazioni all’altezza e in linea con le più recenti normative. Per questo vogliamo coinvolgere tutti”. Presto sarà possibile dare un contributo - di ogni entità - presentandosi in Comune, con versamento su conto
corrente dedicato o acquistare direttamente il materiale che si vuole regalare al nascente plesso. Un logo identificherà la campagna di raccolta fondi per fornire le aule di nuovi banchi, sedie, lavagne interattive, laboratori, strumenti multimediali. Del gesto di solidarietà dei benefattori sarà tenuta traccia: i loro nomi compariranno su arredi o pareti
dell’istituto, ha annunciato l’amministrazione che ha allo studio alcune proposte in questo senso. “Le nuove scuole sono e saranno il simbolo del grande cuore di Bondeno e della sua gente. Vogliamo che, completata la struttura, l’allestimento degli spazi e l’offerta di servizi e dotazioni ai ragazzi sia frutto di un progetto condiviso. Tutti devono avere la
possibilità e l’opportunità di dare il proprio contributo, di ogni tipo, per garantire il futuro migliore ai nostri figli”, ha detto il vicesindaco Simone Saletti.
“Chiediamo alle associazioni - che hanno risposto numerose ed entusiaste - e a tutti i bondenesi di essere ambasciatori di questo progetto, in cui crediamo dal giorno dopo il terremoto”, ha detto l’assessore alla scuola Francesca Poltronieri.
E la vecchia scuola? “Diventerà senz’altro la grande sede di tutte le associazioni di Bondeno, anche in quell’occasione condivideremo con tutta la cittadinanza la destinazione delle vecchie aule”, ha annunciato il sindaco Bergamini.
