NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Bondeno: notizie in primo piano

Protezione civile a Scortichino

Protezione civile logo new

L’esperimento pilota si era avuto a Gavello, un anno fa. Ma la Protezione civile è pronta a scendere nuovamente in campo, per continuare la propria opera formativa, allo scopo di preparare i cittadini ad affrontare nel modo giusto l’eventualità di un’emergenza. Senza fatalismi, ma con una sorta di “partecipazione attiva”. A questo scopo, al di là del vasto repertorio cerimoniale che accompagnerà il sesto anniversario del sisma, l’assessore con delega alla Protezione civile, Cristina Coletti, ed il comandante della Polizia municipale dell’Alto Ferrarese, Stefano Ansaloni, sono già al lavoro. «Un anno fa – ricorda l’assessore con delega alla Protezione civile, Cristina Coletti – abbiamo coinvolto la cittadinanza di Gavello in un percorso rivolto alla sicurezza. Quest’anno, alcune famiglie di Scortichino ospiteranno (sabato 19 maggio, in una data non scelta a caso) i volontari della Protezione civile, i quali offriranno informazioni importanti su come comportarsi in caso di emergenza». Come si svolgerà l’iniziativa esattamente? «Ci recheremo nelle case dei cittadini della frazione che hanno dato la loro disponibilità – spiega Stefano Ansaloni – per illustrare buone pratiche utili in caso di terremoto». Innanzitutto, «verificando errori comportamentali che possono verificarsi: in alcune case possono esserci mobili ingombranti che, in caso di sisma, ostruiscono il deflusso delle persone presenti. Le famiglie dovranno dotarsi di compiti ben precisi ed avere un kit pronto con beni di primo necessità». Ai partecipanti sarà consegnato un decalogo, ma il progetto non si esaurirà con l’esperienza diretta delle famiglie coinvolte. «Contiamo molto sul passaparola e la conseguente socializzazione dei consigli pratici – rivela Coletti – ed il messaggio che vogliamo dare, a sei anni dal sisma, è quello di continuare a fare prevenzione, perché il rischio è sempre latente». A tutti i partecipanti che ospiteranno i volontari della Protezione civile verrà rilasciato un attestato di riconoscimento.

Condividi il contenuto su FacebookCondividi il contenuto su Google PlusCondividi il contenuto su TwitterCondividi il contenuto su LinkedIn
Altre notizie